Ti stai dedicando al giardinaggio indoor e ti senti sopraffatto da tutti gli acronimi come PAR, PPF, PPFD e PPE?
Resta la domanda che tutti si pongono: quali sono i significati di questi termini nel mondo delle luci di coltivazione a LED? Perché sono importanti?
Non preoccuparti. Siamo qui per aiutarti a semplificare le cose per te! Comprendere queste terminologie è la chiave per prendere decisioni informate quando si selezionano le luci di coltivazione.
Prima di definire i termini tecnici, lasciatemi spiegare lumen e PAR. Alcuni clienti spesso confondono le luci delle piante con quelle normali.
Usiamo i lumen come unità di misura per giudicare la luminosità dell'illuminazione tradizionale, che è utile per la luce dello spettro giallo/verde/arancione percepita dagli occhi umani.
Per piantare luci di coltivazione, i lumen non ti daranno le informazioni di cui hai bisogno. La luminosità, come percepita dai nostri occhi, non è un indicatore affidabile per fornire la giusta luce alle piante. Questo perché le piante no “Vedere” luce lo facciamo.
Ecco perché i lumen non vengono utilizzati per misurare le luci di coltivazione a LED. L’industria dell’illuminazione degli impianti si concentra invece sul PAR, che sta per Radiazione fotosinteticamente attiva. Le piante utilizzano principalmente lo spettro blu e rosso per crescere, nonostante la sensibilità dell'occhio umano al verde, al giallo e all'arancione.
In sintesi, le piante non hanno solo bisogno di un flusso luminoso elevato; hanno bisogno di molta luce nell'intervallo PAR.
PAR si riferisce allo spettro effettivo della luce utilizzata dalle piante per la fotosintesi. Copre lo spettro della luce visibile da 400 a 700 nanometri. Spettralmente, questo include tutte le lunghezze d'onda dal blu al rosso.
È particolarmente cruciale per la crescita e lo sviluppo delle piante poiché fornisce l’energia luminosa necessaria per la fotosintesi.
I misuratori PAR vengono generalmente utilizzati per misurare la quantità di luce PAR emessa da una lampada. Questa misura è rappresentata identificando il numero di fotoni emessi all'interno dell'intervallo PAR.
Quando la luce cade sulle foglie delle piante, la clorofilla e altri pigmenti assorbono i fotoni e li convertono in energia chimica, eccitando gli elettroni nella clorofilla e avviando la fotosintesi.
La fotosintesi utilizza l'energia luminosa per convertire l'anidride carbonica e l'acqua in glucosio e ossigeno rilasciando ossigeno. Le piante utilizzano il glucosio prodotto come fonte di energia e crescita.
Le piante convertono l'energia luminosa all'interno del PAR in energia biochimica attraverso la fotosintesi, sostenendo la loro crescita e sopravvivenza.
PPF misura la quantità totale di PAR emessa da una sorgente luminosa al secondo. La misura ottimale della quantità di luce PAR che un apparecchio può produrre è chiamata PPF.
Viene misurato in micromoli al secondo (μmol/s) e fornisce un modo per valutare la quantità totale di energia luminosa emessa da una sorgente luminosa, indipendentemente dalla direzione della luce.
Valuta in modo completo la capacità del sistema di illuminazione di fornire fotoni per la crescita delle piante e la fotosintesi. Questa metrica è fondamentale quando si valuta la capacità complessiva di una fonte di luce nel supportare la crescita e lo sviluppo delle piante da interno.
PPF rappresenta il numero totale di fotoni emessi da una sorgente luminosa utilizzata nella fotosintesi dalle piante. È fondamentale per la crescita e lo sviluppo delle piante.
Le piante utilizzano PAR per la fotosintesi, convertendo l'energia luminosa in energia biochimica. Un PPF più elevato è fondamentale per incoraggiare la crescita delle piante, la fioritura e lo sviluppo dei frutti, in particolare negli ambienti interni dove l'energia luminosa è limitata.
L'uscita PAR delle luci di coltivazione a LED riveste un'importanza significativa e ora potresti comprenderne meglio il valore. Sai quanta luce raggiunge le tue piante tramite l'uscita PAR delle luci di coltivazione a LED?
PPFD misura la quantità di PAR che raggiunge una data area, indicando l'intensità della luce che colpisce ogni parte della chioma. Questa è una questione cruciale per i coltivatori perché spiega come la luce influisce sulle piante.
La sua unità è μmol/m2/s, che rappresenta la PPF entro un metro quadrato, ovvero il numero di fotoni PAR che atterrano sulla superficie della coltura al secondo.
Le variazioni della distanza influiscono sull'intensità della luce PAR misurata dalla sorgente luminosa alla superficie della pianta a causa della legge dell'inverso del quadrato. In termini più semplici, l’intensità diminuisce rapidamente all’aumentare della distanza tra la sorgente luminosa e la superficie della pianta.
Vorrei chiarirlo con un esempio. Supponiamo di misurare l'intensità della luce PAR quando il dispositivo di misurazione è tenuto a una distanza di un pollice dalla sorgente luminosa e di ottenere una lettura. Ora, se esegui un'altra lettura spostando il dispositivo di misurazione a un piede di distanza dalla sorgente luminosa, noterai che il numero che ottieni è significativamente inferiore a quello precedente.
Ciò accade perché l'intensità della luce diminuisce all'aumentare della distanza tra la sorgente luminosa e il dispositivo di misurazione.
Conoscere semplicemente l’emissione luminosa PAR di una lampada da coltivazione è inadeguato. È essenziale comprendere la quantità di luce PAR che raggiunge l’effettiva area di crescita della pianta.
In generale, ogni pianta ha requisiti PPFD specifici per ottenere rese ottimali. Ad esempio, nella coltivazione convenzionale della cannabis, la PPFD durante la fase di semina è di circa 100-300 μmol/m2/s, durante la fase vegetativa è di 400-600 μmol/m2/s e durante la fioritura è di 800-1.000 μmol/m2/ S.
È importante notare che misurare la PPFD due piedi sopra la tettoia in una tenda sarà molto diverso dalla misurazione in un magazzino con un soffitto di 20 piedi.
Abbina il PPFD e l'ingombro delle luci di coltivazione a LED alla tua tettoia specifica, poiché la maggior parte degli apparecchi è progettata per altezze sospese e aree di copertura. È fondamentale acquistare la luce giusta per il tuo spazio poiché troppa o troppo poca luce può essere dannosa.
Il DPI è un indicatore cruciale che quantifica l'efficienza degli apparecchi di illuminazione, rappresentando i dati statistici di quanta luce PAR produce una pianta a LED dalla sua potenza in ingresso.
Viene misurato in micromoli per joule (μmol/J), che riflette il numero di fotoni emessi per unità di energia immessa.
Più alto è il valore, più efficiente è il sistema di illuminazione nel convertire l'energia elettrica in luce utilizzabile dalle piante, fornendo un'illuminazione più efficace ed efficiente dal punto di vista energetico per la fotosintesi e la crescita delle piante.
I fornitori di LED solitamente forniscono valutazioni di efficienza per i loro prodotti, che indicano la quantità di luce emessa per unità di energia assorbita.
Se conosci solo il valore PPF e la potenza di un apparecchio di illuminazione, puoi calcolare l'efficienza luminosa dividendo la PPF per la potenza. DPI = PPF/wattaggio.
Una lampada con un valore PPF di 800 e una potenza di 400 W ha un'efficienza luminosa di 2,0. Ciò significa che una lampada con un'efficienza di 2,0 µmol/J e una luce di coltivazione da 400 W può produrre un PPF di 800 µmol.
Le luci HPS avevano i più alti livelli di efficacia, raggiungendo fino a 1,9 µmol/J, motivo per cui erano famose per ottenere buoni rendimenti. Tuttavia, le luci a LED hanno superato di gran lunga l’HPS, raggiungendo un’efficacia fino a 3,0 µmol/J. Poiché l’efficienza HPS rimane costante, si prevede che l’efficienza dei LED continuerà a migliorare.
Se hai ancora difficoltà a capire, fai riferimento alla spiegazione del Dr. Bruce Bugbee sulle differenze tra tutte le definizioni.
Quando si scelgono le luci di coltivazione a LED, è importante considerare la qualità dello spettro. Le piante fanno molto affidamento sugli spettri blu e rosso più di qualsiasi altro colore nello spettro. Se la tua luce di coltivazione emette una notevole quantità di luce verde, significa che la pianta non utilizza l'intero spettro. L'efficienza fotosintetica è molto più elevata nelle regioni rosse o blu dello spettro.
Ancora più importante, non esitate a chiedere assistenza nella scelta del sistema di illuminazione giusto per le vostre colture. Siamo qui per supportare i coltivatori motivati.
Dalla pianificazione personalizzata dell'illuminazione, ai preventivi su misura e tutto il resto, il nostro team di esperti di orticoltura è sempre pronto ad assistere.
Guanto LED
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Siamo un produttore professionale di luci per piante a LED, impegnato a utilizzare la tecnologia per migliorare il massimo potenziale della lampada, massimizzando continuamente i benefici per i coltivatori e risparmiando energia per il pianeta.