Le luci progressive a spettro completo emettono raggi UV?

Che fuori sia piovoso e nuvoloso o che la notte sia lunga, con le luci a LED per piante possiamo garantire che le nostre piante da interno prosperino e fioriscano, proprio come fanno in estate. Soprattutto con quelli luci di coltivazione a LED a spettro completo avanzate, agiscono come maghi della luce solare per le piante, imitando tutti i colori della luce solare naturale.

Le luci di coltivazione a LED a spettro completo sono apparecchi di illuminazione ad alta tecnologia. Raggiungono questo obiettivo impiegando combinazioni di chip LED attentamente progettate, che coprono quasi l’intero spettro della luce solare, dal viola visibile al rosso, e forse si estendono anche alle parti invisibili dell’ultravioletto e dell’infrarosso.

Lo scopo è simulare le condizioni naturali della luce solare, garantendo che le piante ricevano tutti i componenti dello spettro di cui hanno bisogno per crescere in qualsiasi condizione.

Tuttavia, c'è una domanda di cui molte persone potrebbero essere preoccupate: queste luci di coltivazione a LED a spettro completo emettono UV? Dopotutto, luce UV ha complessi duplici effetti sulle piante in natura: sia benefici che dannosi.

Immergiamoci insieme nel mondo delle luci per impianti a LED a spettro completo ed esploriamo questo argomento intrigante!

Sommario

Spettro e crescita delle piante

Parliamo di come lo spettro interagisce con le piante.

La luce è una miscela di diversi colori, come un arcobaleno, dove ogni colore rappresenta una specifica lunghezza d'onda della luce. Lo spettro può essere suddiviso approssimativamente in tre segmenti principali: luce ultravioletta (UV), luce visibile e luce infrarossa.

La luce ultravioletta, il segmento invisibile ai nostri occhi, ha lunghezze d'onda più corte della luce visibile ed è come un superpotere. È diviso in tre tipi: UV-C (ultravioletto a onde corte), UV-B (ultravioletto a onde medie) e UV-A (ultravioletto a onde lunghe).

Sebbene gli esseri umani possano temere la sovraesposizione alla luce solare a causa di potenziali danni alla pelle, per le piante una quantità adeguata di luce ultravioletta (UV) è un’arma a doppio taglio.

Da un lato, la luce UV può aiutare le piante a sintetizzare sostanze bioattive cruciali. Ad esempio, può stimolare le piante a produrre più clorofilla e altri pigmenti, essenziali per la fotosintesi e la resistenza alle malattie.

Allo stesso tempo, la luce UV può anche influenzare lo sviluppo morfologico delle piante. A volte, può far crescere le piante più forti, ispessire le loro foglie o rendere i loro colori più vibranti.

D’altra parte, un’eccessiva luce ultravioletta (UV) può essere dannosa. Può danneggiare le foglie delle piante’ struttura cellulare e interrompono l’equilibrio della clorofilla, in modo simile a come l’esposizione prolungata alla luce solare intensa può danneggiare la nostra pelle.

L'esposizione prolungata a livelli elevati di luce UV può portare a problemi come foglie più sottili, crescita lenta, resa ridotta e maggiore suscettibilità alle malattie nelle piante.

Per quanto riguarda la luce visibile e la luce infrarossa, sono ugualmente cruciali per le piante. La luce visibile costituisce il mondo colorato che vediamo e funge da fonte di energia primaria per la fotosintesi nelle piante. È responsabile della conversione dell’anidride carbonica e dell’acqua in ossigeno e sostanze nutritive.

La luce infrarossa, invece, contribuisce all'accumulo di calore nelle piante e ne facilita alcuni processi fisiologici.

Pertanto, la qualità dello spettro ricevuto gioca un ruolo significativo nella crescita delle piante. Proprio come le piante richiedono una dieta equilibrata di nutrienti, hanno bisogno anche di uno spettro ricco e appropriato di nutrimento.

Quando si coltivano piante indoor, l'uso di luci di coltivazione a LED a spettro completo mira a simulare le condizioni di illuminazione naturale, fornendo alle piante l'ambiente di crescita ottimale.

Principio di progettazione della luce per impianti LED a spettro completo

Il sole agisce come una tavolozza di colori naturale, emettendo vari colori di luce che si fondono per formare la luce bianca che percepiamo. Le luci di coltivazione a LED a spettro completo mirano a ottenere lo stesso effetto utilizzando la tecnologia scientifica.

Le luci a LED sono composte da diodi emettitori di luce (LED) di colore diverso, dove ciascun colore corrisponde a una specifica lunghezza d'onda della luce. I progettisti selezionano e combinano attentamente LED di diverse lunghezze d'onda per lavorare insieme, imitando la continuità e l'integrità dello spettro solare.

I LED blu, ad esempio, simulano la porzione di luce blu della luce solare, che è particolarmente importante per la crescita degli steli e delle foglie delle piante. I LED rossi imitano il luce rossa porzione, indispensabile per la fotosintesi e la maturazione dei frutti nelle piante.

Alcune luci di coltivazione a LED incorporano anche lunghezze d'onda della luce rossa lontana e della luce ultravioletta (UV). La luce rossa lontana aiuta l’allungamento e la riproduzione delle piante, mentre quantità moderate di luce UV, come accennato in precedenza, possono migliorare la resistenza delle piante e la sintesi dei pigmenti.

Tuttavia, è importante notare che più luce UV non è necessariamente migliore; deve essere controllato entro un intervallo moderato per prevenire danni alle piante.

Le luci di coltivazione a LED a spettro completo assicurano che ogni lunghezza d'onda della luce abbia un impatto positivo sulla crescita delle piante attraverso una combinazione scientificamente bilanciata. Ciò imita al massimo le condizioni naturali della luce solare, aiutando le piante a prosperare e a rimanere sane all'interno.

Principio di progettazione dello spettro completo

Le luci progressive a spettro completo emettono raggi UV?

Sul mercato, ci sono infatti alcuni prodotti per la coltivazione a LED a spettro completo che dichiarano di includere componenti di luce ultravioletta (UV), ma molti non lo fanno. È come comprare un cesto di frutta: alcuni cesti contengono ciliegie insieme a mele e banane, mentre altri non includono ciliegie.

Da un punto di vista tecnico, il concetto di design delle luci di coltivazione a LED a spettro completo mira a imitare il più fedelmente possibile la luce solare e la luce solare contiene una certa percentuale di luce ultravioletta (UV).

Tuttavia, a causa dei complessi effetti della luce UV sia sulle piante che sugli esseri umani, gli ingegneri devono trovare un equilibrio quando progettano tali apparecchi di illuminazione. Inoltre, questa complessità contribuisce alla costo elevato delle luci di coltivazione a LED a spettro completo.

In generale, la maggior parte delle luci di coltivazione a LED a spettro completo non includono intenzionalmente la lunghezza d'onda UVC della luce ultravioletta perché i suoi effetti sulle piante sono limitati e può essere dannoso per gli occhi e la pelle degli esseri umani.

Tuttavia, quantità moderate di lunghezze d'onda UVB e UVA possono essere benefiche per la crescita di alcune piante, promuovendo ad esempio la formazione di alcuni pigmenti vegetali e migliorando la resilienza.

Se una luce di coltivazione a LED a spettro completo presenta effettivamente la funzionalità ultravioletta, in genere incorporerebbe lunghezze d'onda UVB e UVA a energia inferiore e meno dannose.

Inoltre, l’intensità della produzione sarebbe rigorosamente controllata per garantire che soddisfi i bisogni delle piante senza comportare rischi inutili per la salute umana o l’ambiente circostante.

Quando vedi una luce per piante a LED a spettro completo che si vanta della sua funzionalità ultravioletta, non preoccuparti, non significa che si trasformerà in un piccolo sole pericoloso. Significa invece che il Produttori di illuminazione per impianti a LED hanno considerato attentamente la sicurezza e la praticità fornendo allo stesso tempo uno spettro completo di luce.

Applicazione della luce per piante a LED UV

Parliamo degli effetti pratici e delle controversie che circondano l'applicazione della luce ultravioletta (UV) nelle luci di coltivazione a LED, utilizzando come esempio la coltivazione della cannabis.

Il ruolo della luce ultravioletta nelle luci di coltivazione a LED è come aggiungere a “stagionatura” alla miscela. Una corretta esposizione alle radiazioni UV-B può incoraggiare le piante di cannabis a produrre una maggiore quantità di questi composti benefici, migliorandone così la qualità.

La ricerca indica che livelli moderati di radiazioni UV-B possono stimolare le piante di cannabis a produrre più terpeni, che sono uno dei componenti farmacologicamente attivi presenti nella cannabis.

Inoltre, la luce UV può migliorare la resistenza alle malattie e l’adattabilità delle piante di cannabis, rendendo la pianta nel complesso più robusta, il che potrebbe potenzialmente aumentare la qualità e la resa della cannabis.

Un esperimento ha scoperto che l’introduzione della radiazione UV-B sulle piante di cannabis durante la fase di crescita ha portato ad un aumento del contenuto di THC (tetraidrocannabinolo), indicando che la luce UV ha ottimizzato in una certa misura il valore medicinale della cannabis.

Tuttavia, se questo “stagionatura” is added excessively, the situation may not be pleasant. Excessive or inappropriate UV light wavelengths can also have significant negative effects on cannabis cultivation.

If the UV radiation is too intense or if the plants are exposed to unsuitable wavelengths for extended periods, it’s akin to getting sunburned from prolonged exposure to the sun. Cannabis plants may experience leaf damage, stunted growth, and reduced photosynthetic efficiency.

Inoltre, alcuni tipi di radiazioni UV, come gli UV-C, hanno livelli di energia estremamente elevati che possono danneggiare direttamente la struttura cellulare delle piante di cannabis, essenzialmente bruciandole. Le conseguenze di ciò potrebbero portare a una diminuzione della vitalità delle piante, non solo incidendo sulla resa ma anche rendendole più suscettibili agli attacchi di malattie.

Quando scegliendo le luci di coltivazione a LED con funzionalità UV per la cannabis o altre piante, è fondamentale mantenere un equilibrio. È essenziale sfruttare i vantaggi della luce UV evitando gli svantaggi della sovraesposizione. Ciò garantisce che le nostre amiche piante possano crescere sane e robuste.

Ecco perché molte luci di coltivazione a spettro completo di fascia alta implementano un controllo preciso e misure di progettazione sicure per la componente UV.

Conclusioni e suggerimenti

Dopo essere tornati all'argomento principale, la questione se le luci di coltivazione a LED a spettro completo debbano includere lo spettro ultravioletto (UV) non è un semplice sì o no.

Dal punto di vista scientifico, quantità moderate di luce UV hanno infatti effetti positivi su alcune piante (come la cannabis di cui abbiamo parlato prima), promuovendo la produzione di composti specifici e migliorando la resilienza delle piante. Tuttavia, ciò non implica che tutte le piante richiedano o possano tollerare l’esposizione ai raggi UV.

La conclusione è questa: se le luci di coltivazione a LED a spettro completo includono lunghezze d'onda ultraviolette (UV) dovrebbe dipendere dalla specie vegetale specifica, dallo stadio di crescita e dagli obiettivi di coltivazione.

Se la tua pianta target trae effettivamente beneficio dalla luce UV, ad esempio desiderando aumentare determinati livelli di principi attivi nella cannabis, allora puoi prendere in considerazione la scelta di una luce di coltivazione a LED con una quantità adeguata di lunghezze d'onda UV-B.

Per i coltivatori, ecco alcuni suggerimenti:

Comprendere i requisiti: Innanzitutto, comprendi le esigenze specifiche delle piante che stai coltivando per quanto riguarda la luce ultravioletta (UV). Fare riferimento alla letteratura pertinente o consultare i professionisti per determinare la configurazione ottimale dello spettro per i propri impianti.

Scegli il prodotto giusto: Quando si selezionano le luci di coltivazione a LED, rivedere attentamente le specifiche del prodotto per confermare se forniscono una lunghezza d'onda UV appropriata e sicura. Ricorda, non tutte le piante richiedono la luce UV e di più non è necessariamente meglio. La chiave è l'adeguatezza.

La sicurezza prima: Assicurati che le luci di coltivazione a LED selezionate siano sicure sia per le persone che per l'ambiente. Evitare l’uso di luce ultravioletta con lunghezza d’onda UV-C con energia eccessivamente elevata, poiché può comportare potenziali rischi sia per gli esseri umani che per le piante.

Regolazione secondo necessità: Poiché le piante crescono attraverso fasi diverse, potrebbe essere necessario regolare di conseguenza lo schema di illuminazione. Utilizzo flessibile delle luci di coltivazione a LED con funzioni regolabili per fornire la quantità adeguata di luce ultravioletta necessaria in qualsiasi momento.

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